By Jean François Bachis Pugliese
Carla Patella. 1953, Bologna. Novella Medusa – Acrilici e olio su tela.- 30x40cm. Anno 2019. Nella mitologia dell’antica Grecia, Medusa era una delle tre Gorgoni, creature femminili con serpenti al posto dei capelli e uno sguardo così terribile da pietrificare chiunque lo incontrasse. Medusa era l’unica delle Gorgoni a essere mortale, e veniva descritta come una donna bellissima ma arrogante. Secondo il mito, Medusa fu trasformata in una creatura mostruosa con serpenti al posto dei capelli dal dio Poseidone come punizione per aver violato il suo tempio. Il suo sguardo era così potente che chiunque lo incontrasse veniva trasformato in pietra. Medusa fu infine uccisa dal semidio Perseo, che riuscì a tagliarle la testa mentre lei dormiva. Nella modernità, Medusa è spesso vista come un simbolo di potere femminile, di bellezza pericolosa e di resilienza. La figura di Medusa è stata reinterpretata e reinventata in molte opere artistiche, letterarie e culturali, spesso con un focus sul tema della sopraffazione femminile e della vendetta. Inoltre, il volto di Medusa, con i serpenti al posto dei capelli e lo sguardo che pietrifica, è stato utilizzato come simbolo di protezione contro il male e come emblema di potere e forza interiore. Medusa può essere interpretata anche come un’immagine della trasformazione e della capacità di superare le proprie paure e i propri demoni interiori. La sua storia può essere vista come una lezione sulla importanza di mantenere un equilibrio tra la bellezza e bruttezza. Nella modernità, Medusa è stata spesso reinterpretata e simboleggia diversi concetti e temi. Alcune delle interpretazioni moderne di Medusa includono: Femminilità e potere: Medusa è stata vista come un simbolo del potere femminile, della rabbia e della ribellione contro l’oppressione. La sua immagine serpeggiante ha ispirato molte donne a rivendicare la propria forza e indipendenza.Vulnerabilità e protezione: Medusa è anche stata vista come un simbolo di vulnerabilità e protezione. La sua capacità di pietrificare chiunque la guardasse può essere interpretata come un mezzo di autodifesa per proteggersi dagli aggressori. La medusa è stata rappresentata in dipinti famosi come “La Medusa” di Caravaggio e “Perseo con la testa di Medusa” di Cellini, oltre ad essere presente in varie opere della mitologia greca. Ci sono molte altre opere d’arte che raffigurano la medusa, tra cui dipinti di Rubens, Klimt e altri artisti famosi. Inoltre, la figura della medusa è stata utilizzata anche in sculture e oggetti d’arte decorativi. Nella mitologia greca, uccidere la medusa è spesso considerato un atto di eroismo e coraggio. Perseo, ad esempio, viene spesso rappresentato come un eroe per aver sconfitto la medusa e utilizzato la sua testa per compiere imprese leggendarie. Simbolicamente, uccidere la medusa può rappresentare il trionfo sul male o sulla paura. I serpenti della Medusa sono un elemento iconografico comune nella rappresentazione della figura mitologica. Questi serpenti simboleggiano il potere e la pericolosità della Medusa, e spesso sono raffigurati intrecciati nei suoi capelli, come ha dimostrato palesare con i colori acrilici e a olio la Pittrice Carla Patella, con questa testa di questa sua Medusa, dipinta sulla totalita’ della superficie della tela in questione, costituente appunto il quadro in menzione. Nella mitologia greca, lo sguardo della Medusa pietrificava chiunque lo incontrasse. Questo aspetto è spesso rappresentato nelle opere d’arte e nella cultura popolare come un potere temibile della Medusa. Nella mitologia greca, il potere pietrificante dello sguardo della Medusa è spesso associato a un’immagine di malvagità. Questo aspetto è stato interpretato in varie opere d’arte e letteratura come un simbolo di pericolo e malevolenza. Le donne non sono tutte malvagie.Perché generalizzare su un intero genere non è giusto né accurato. Ogni persona è un individuo con le proprie caratteristiche e comportamenti. Non esiste un gruppo omogeneo di “donne malvagie”. Ogni persona è un individuo con le proprie azioni e comportamenti. Generalizzare su un intero genere non sarebbe corretto. Le dinamiche sociali e personali possono portare a conflitti tra individui di qualsiasi genere. Le motivazioni possono essere complesse e dipendono da vari fattori, ma generalmente non è corretto etichettare un’intera categoria di persone in base alle azioni di pochi individui. Un sguardo intenso può certamente avere un impatto potente, ma non ha il potere di pietrificare fisicamente qualcuno, perché il potere di pietrificare le persone con uno sguardo è un concetto tipico delle leggende e dei miti, non della realtà. In realtà, gli sguardi possono comunicare emozioni e sentimenti intensi, ma non hanno un effetto fisico di pietrificazione.”Pietrificare” si riferisce al processo di trasformare qualcosa in pietra o di immobilizzare qualcuno in modo simile a una statua. In senso figurato, può anche significare paralizzare qualcuno per paura o stupore, nel senso letterale di trasformare qualcuno o qualcosa in pietra. La pietrificazione non esiste nella realtà. Si tratta di un concetto tipico delle leggende e dei miti. Nella realtà, la pietrificazione è solo un fenomeno immaginario. Le vere meduse sono creature marine reali, non immaginarie. Sono in grado di pungere e causare disagio o dolore alle persone che entrano in contatto con esse. Tuttavia, la loro apparenza e il loro comportamento possono sembrare surreali o fantasiosi. Jean-François Bachis-Pugliese Archivista, Semiologo e Critico d’Arte. Copyright 2024. Tutti I Diritti Riservati.