intervista di Giorgio Albéri
È stata per me una piacevolissima sorpresa incontrare casualmente il Dott GIORGIO ALBÈRI , Direttore del mensile LE BUONE NOTIZIE , il quale nel complimentarsi per la mia opera esposta in galleria mi chiede se sono disponibile per una piccola intervista da inserire nel suo mensile. Ovviamente ho accettato con grande entusiasmo! Successivamente pubblicata sul mensile Le Buone Notizie di marzo 2024!
Grazie infinite Giogio🙏❣️
Eccola per voi :
“Mi trovo all’interno di un locale in cui vi sono artisti di vario genere: pittori, scultori, gente di teatro, musicisti. Vivo all’interno di un contenitore di cultura. Mi avvicino a un quadro che attira la mia attenzione. L’etichetta, oltre al titolo del quadro, evidenzia l’autrice: Carla Patella. Si avvicina una gentile Signora che mi domanda se il dipinto mi piace. Rispondo positivamente e la sento chiamare per nome, lei, la pittrice. Non potevo farmi scappare l’occasione per porle alcune domande. Lei è di Bologna? La passione per la pittura?
Sì, sono nata e vivo in questa meravigliosa città. Direi che l’amore per la pittura è nata con me; questa inclinazione l’ho ereditata un po’ da mio padre che mi ha aiutato tantissimo, inizialmente sotto forma di gioco e, successivamente, iscrivendomi a scuole che mi facessero approfondire la formazione. Ho frequentato anche il Conservatorio musicale e contemporaneamente la scuola d’arte di Bologna dove ho seguito per qualche anno la parte pittorica del nudo.
Qualche artista bolognese che l’ha seguita?
Ho frequentato l’atelier di Wolfango dal quale ho imparato alcuni “segreti” sulla Natura Morta.
Ho letto nella brochure allegata ai suoi quadri che si è avvicinata anche ad altri studi
Mi hanno appassionata gli studi umanistici a livello universitario, ma non mi hanno mai distratto dalla pittura.
Nel percorso della nostra esistenza ognuno di noi viene spontaneamente coinvolto in situazioni emotive dettate dalla personale sensibilità che si manifestano con sensazioni. Lei condivide?
I protagonisti dei nostri stati d’animo divengono anch’essi tessere di mosaico della nostra esperienza. All’essere umano è data la possibilità di esternare e condividere queste emozioni nei modi a lui più affini. Con i miei dipinti non solo concretizzo sensazioni personali, ma spero di provocarle a chi vede i miei quadri.
Sempre nella brochure leggo che il suo nominativo è riportato nell’Enciclopedia dell’arte contemporanea in cui viene sottolineato: “Il protagonista delle sue opere è principalmente l’essere umano nelle sue molteplici espressioni di sentimenti ed emozioni: un figurativo che prende vita da una pennellata sempre energica che certamente ne rispecchia il carattere!” È proprio questa la sensazione che si prova di fronte alle opere di Carla Patella.
Giorgio Albéri”