✅ABSINTHE✅ Commento critico di Jean François Bachis Pugliese

Progetta un sito come questo con WordPress.com

Crea il tuo sito

Titolo del sitoMENU

Tomo 10 Carla Patella. Enciclopedia dell’arte contemporanea italiana.

Carla Patella. 1953, Bologna. Absinthe – Acrilici e olio su tela – 150x150cm. Secondo alcune testimonianze scritte e orali, Costantino, si sarebbe fatto battezzare poco prima di morire, senza bandire pero’ il paganesimo, ma di converso egli proibì la celebrazione di alcuni riti, supportanti appieno dei sacrifici cruenti e permise per strategia politica, la coesistenza del paganesimo con il cristianesimo, convocando nel 313 il concilio di Nicea, dove tale concilio, permise al Paganesimo di convivere con il Cristianesimo. I riti pagani hanno supportato in antecedenza le radici culturali dei Cristiani, tramite degli elementi che non sono stati rifiutati dalla dottrina cattolica, poiche’ assorbiti e trasformati secondo gli usi e le consuetudini dei svariati popoli costituenti le varie nazioni del pianeta terra. Le adunanze dei svariati esseri psichici inizialmente erano costituiti prevalentemente da uomini, mentre la Pittrice Carla Patella di converso, dedica questo suo quadro a delle donne misteriose, dopo la presenza dell’uomo non viene raffigurata in cotale guisa nel quadro manifesto, poiche’ la sua immagine non e’ evocata dallo spirito della pittrice in questione, nel momento in cui ella nella sua somma solitudine e’ intenta a dipingere nel suo atelier sito nella citta’ di Bologna. Il quadro in menzione rappresenta quattro donne, deliziate dalla presenza di una grossa lince sulla sinistra della tela, mentre sulla destra, la pittrice Patella, dipinge un grosso stambecco. In basso, al centro del quadro e’ percepibile la presenza di un coniglio di colore bianco, giacche’ dei bicchieri contenenti l’ absinthe, sono posizionati ovunque sulla superficie della tela sopraddetta. Lo sfondo del quadro e’ contrassegnato dalla presenza di una scena di paesaggio, rimembrante quelle bucoliche, che i greci e i romani ebbero il privilegio di percepire nei loro spiriti le energie medesime di suddetto paesaggio ivi raffigurato dall’ estro artistico dalla pittrice Patella sulla superficie della tela anzidetta, quadrangolare, di chiara matrice geometrica e euclidea. Per cui si evince a primo acchito che le linee esili o massive del primo disegno di base iconografico fatto a matita o altro differente non vengono rivitalizzate dalla pittrice in questione con i colori acrilici e a olio, poiche’ se rivitalizzate, tali linee di contorno esili o massive, fatte a matite o altro di differente, tramite i colori acrilici e a olio, le stesse potrebbero supportare appieno l’ evocazione della classica prigionia della forma geometrimatematecizzata, impedente in dante l’ ontosignificazione del biditridimensionalismo pittorico, fortemente suggestionato in suddetta opera manifesta dalle svariate ombre proprie e proiettate, deducibili quest’ ultime, dall’ ontoconcretizzazione dei mezzi toni cromatici che razionalizzano pittoricamente i vari passaggi chiaroscurali sugli obiecta e i soggetti manifesti sulla superficie della tela medesima. Lo stambecco potrebbe rappresentare simbolicamente la sua forte capacita’ nel valicare qualsiasi tipo di montagna, per arrivare a godere di se stesso sulle cime piu’ alte di esse, congiungendo il suo spirito con i piani uranici, simboli del Sommo Sapere Esoterico. La grossa lince di converso e’ simbolo della caccia, nonche’ essa se non e’ supportata da una buona pazienza, questo felino non potra’ mai sbalzare di sorpresa sul corpo di una sua possibile vittima, con la conseguenza di rendere il suo inseguimento molto piu’ lungo e difficoltoso a differenza di quello calmo, che la lince stessa manifesta nel quadro con il suo atteggiamento del suo viso e di tutta la postura del suo corpo di ontoconcretizzazione pittorico, giacche’ tali prede potrebbero non essere altro che le stesse donne dipinte al centro del quadro, o al contrario le stesse donne potrebbero essere le cacciatrici di tutti gli animali dipinti su di esso. Il coniglio bianco per antonomasia e’ il simbolo dell’ amore e della procreazione, nonche’ della lussuria stessa che puo’ palesarsi in dante ovunque essa dimostri ontoconcretizzarsi come sostanza di fatto negli spiriti degli umani e non solo. L’ assenzio come bevanda puo’ supportare in un qualsiasi essere psichico femminile delle sensazioni psicologiche particolari, che altre sostanze possono anch’esse conferire differentemente in ogni donna dipinta in questo quadro in menzione, giacche’ esse suggeriscono appieno all’ osservatore dell’opera, quanto ivi di inebriante e’ riuscito a palesare nei loro spiriti l’ assenzio, contenuto nei bicchieri di colore verde dipinti nel quadro. Ogni corpo di una donna e’ avvolto da un suo indumento di colore differente, costituiti dal giallo, rosso, verde e bianco, carichi di significati simbolici misteriosi. Il rosso rappresenta la passione, il verde la natura degli istinti, il bianco la purezza , e infine il giallo la menzogna e la malattia, qualita’ queste, che potrebbero albergare tutte nello spirito di ogni donna ivi dipinta sul quadro manifesto dalla pittrice Patella. Jean-François Bachis-Pugliese Semiologo e Critico dell’arte Copryright 2022.Tutti I Diritti Riservati 

Condividi:

https://widgets.wp.com/likes/index.html?ver=20230213#blog_id=182604339&post_id=11560&origin=arteexpressvision.wordpress.com&obj_id=182604339-11560-63f94a6cc2f1f

Correlati

FOTO 6. Carla Patella. Enciclopedia dell’arte contemporanea italiana. Tomo 627 febbraio 2022In “Senza categoria”

Carla Patella. Enciclopedia dell’arte contemporanea italiana. Tomo 719 giugno 2022In “Senza categoria”

Carla Patella. Enciclopedia dell’arte contemporanea Italiana. Tomo 711 marzo 2022In “Senza categoria”Autore PugliesejeanfrancoisScritto il 

Rispondi Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *COMMENTO *NOME *E-MAIL *SITO WEB Do il mio consenso affinché un cookie salvi i miei dati (nome, e-mail, sito web) per il prossimo commento. Notificami nuovi commenti via e-mail Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail

Navigazione articoli

PRECEDENTEArticolo precedente:Piergiorgio Dessì. 3 Tomo. Enciclopedia dell’arte contemporanea italiana.

AVANTIArticolo successivo:Adolfo Magnelli. Tomo 9. Enciclopedia dell’arte contemporanea italiana.

ARTICOLI RECENTI

WIDGET DI TESTO

Questo è un widget di testo. Il widget di testo ti consente di aggiungere testo o elementi HTML alla barra laterale. Puoi usare un widget di testo per visualizzare testo, link, immagini, elementi HTML o una combinazioni di tutti questi. Modificali nella sezione Widget dell’utilità di personalizzazione.Ricerca per:CERCA

Titolo del sito Blog su WordPress.com.

error: Il contenuto del sito é protetto dal Diritto d\\\\\\\'autore